L'associazione culturale
“Sibita”
L’associazione culturale russo-italiana
"Sibita" (Siberia-Italia)
e’ comparsa a Krasnoyarsk il 21
marzo del 2000. Suo fondatore Ferdinando Bustelli geometra
napoletano arrivato in questa poco conosciuta citta’ della
Siberia orientale nel settembre del 1998. L’associazione e’
nata con lo scopo di sviluppare i rapporti socio-culturali
tra la Siberia e l’Italia e proprio dai nomi di questi Paesi
e’ scaturito il nome “Sibita” ( Siberia Italia).
L’interesse mostrato dagli abitanti della
citta’
ha dato a Ferdinando Bustelli lo stimolo a lavorare
in questa direzione. L’iniziativa e’ stata abbastanza
coraggiosa visto che l’associazione gia dalla sua nascita
non aveva fondi propri e neanche finanziatori, ma il lavoro
volontario e gratuito di tante persone ha permesso la
realizzazione di tantissimi interessanti eventi. L’apertura
ufficiale di Sibita risale al 21 aprile del 2000.
Le attivita'
culturali dell’associazione
sono iniziate
grazie all’aiuto di persone che del tutto
gratuitamente hanno fornito locali ed anche coperture
formali. Lo spirito culturale lo si e’ visto gia
dall’apertura quando e’ stato proposto a tutti gli
intervenuti la visione di un film documentario: “Venezia
all’inizio del XX secolo” . L’apertura e’ stata accolta
molto bene e la notizia dell’esistenza di un tale centro ha
meravigliato non poche persone. I Mass media hanno
sottolineato l’importanza di un tale centro come simbolo di
un’apertura della frontiera verso nazioni sino ad oggi
lontane anni luce.
Sibita vuole con questa
sua nota informativa ringraziare
tutti coloro che l’hanno appoggiata ed aiutata fino ad oggi
nella realizzazione di tutti i passati eventi. Si sottolinea
ancora una volta che quasi sempre gli artisti hanno
partecipato senza ricevere nessun compenso.
Lo stesso centro
non ha mai chiesto compensi per le sue attivita’ culturali. Sentiamo comunque la necessita’ di
sensibilizzare enti pubblici, organizzazioni o privati nel
voler aiutare il centro in ogni modo possibile. Fondi per
esempio sarebbero necessari per organizzazioni di scambi
culturali, di concerti, mostre ed altro. Ricordiamo che
grazie a Sibita la Biblioteca Kraevaia comincia ad avere
anche libri e riviste italiani, ma comunque si aspetta
ancora uno sviluppo concreto, in queste zone, delle
attivita’ di divulgazione di materiale editoriale in lingua
italiana.
A Krasnoyarsk c’e’ un numero elevato di persone che parlano
italiano, in diversi istituti della citta’ si studia
l’italiano. Anche le attivita’ commerciali mostrano un
crescente interesse verso l’Italia. Il turismo fa vedere una
grossa presenza di italiani interessati alla Siberia o
viceversa. Purtroppo la situazione economica anche se in
miglioramento non e’ ancora tra le migliori.
L’associazione culturale russo-italiana “Sibita”,
accogliera’ volentieri proposte che possano migliorare o
aiutare a sviluppare tutti i suoi progetti. Nello stesso
tempo il centro Sibita si mette a disposizione di italiani o
di russi desiderosi di informazioni su questa citta’ o su
questa parte della Siberia, o di un qualsiasi aiuto.
Invitiamo tutti coloro che ne abbiano desiderio e
possibilita’ a frequentare i nostri incontri e le nostre
serate. Con la speranza di partecipazioni di altri in questa
iniziativa intrapresa da Sibita , ringraziamo tutti per
l’attenzione dimostrata.
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